Enrico Capuano

Si appassiona sin da bambino alla musica rock dei Beatles, Led Zeppelin, Black Sabbath, il rock anni Sessanta e Settanta, oltre alla musica politica dei Dischi del Sole: Ivan Della Mea, Giovanna Marini, Zezi, i Tarantolari di Tricarico con Antonio Infantino.
A dodici anni conduce la trasmissione Folk in lotta sulla radio libera romana Radio Onda Rossa. Ed è proprio la passione del folk che lo porta a studiare canto contadino con Giovanna Marini alla Scuola Popolare di Musica di Testaccio a Roma.
Negli anni Novanta Enrico Capuano inizia a vivere a fondo il proprio impegno come cantautore. Fonda l’etichetta discografica indipendente Tide Records. Capuano produce il disco degli Zezi, dopo vent’anni di silenzio discografico. Nel 1993 pubblica il primo album Fai la cosa giusta, seguito da Onda d’urto del 1996 prodotto da Il Manifesto.
Dal 2000 gestisce una trasmissione su Teleambiente e TeleDonna a Roma chiamata Radio Casbah, in cui dà spazio ai video musicali indipendenti, alle band e a tutto il mondo sotterraneo che vi gira intorno, dalle fanzine ai siti internet, fino alle sale prove.
Nel 2001 dalla Tide Records nasce la Blond Records per promuovere i gruppi emergenti (tra gli altri Legittimo Brigantaggio), ma anche numerose esperienze di varia natura e produzioni che vanno da Grazia Di Michele a Claudio Lolli, da Alfredo Bandelli a Pizzica la Tarantula (con Nuova Compagnia di Canto Popolare, Peppe Barra ed altri), fino al rock degli S.O.S. e di Ghibli.
Ma è nel 2002 con Tammuriatarock che inizia ad avere una certa popolarità e in cui compaiono importanti collaborazioni: da Lucio “Violino” Fabbri a Graziano Galatone, l’attrice Loredana Cannata, Piero Brega, Zezi, Marcello Colasurdo, Eugenio Bennato con cui Capuano divide il palco concerto del 1º maggio a Piazza di Porta San Giovanni a Roma.
Nel 2003 si reca in Iraq per una serie di concerti prima che inizino i bombardamenti americani. Nel 2004 pubblica Lascia che sia, titolo omaggio a Let it be dei Beatles. Per tre anni consecutivi dal 2004 al 2008 calca il palco del concerto del Primo Maggio a Roma.
Nel 2008 pubblica il CD dal titolo Fuori dalla Stanza prodotto da FermentiVivi di Franz di Cioccio distribuito dalla Venus in tutti i negozi di dischi in Italia. Il suo talento e la sua voglia di fare gli hanno permesso non solo di conquistare tutta l’Italia, dal Nord al Sud, ma soprattutto di varcare i confini nazionali e di esibirsi come cantautore in centinaia di concerti, festival e raduni in Bulgaria, Cuba, Olanda, Germania, Lussemburgo, Iraq e Svizzera. Ha collaborato con o Zulu ( 99 posse), Piotta e Dunia Molina.

Questo articolo è disponibile anche in: Inglese

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