Pubblicato da Immaginifica/Aereostella (distr. Self/digital Pirames International), Seven Seas é un lavoro molto atteso.
Scritto durante le tappe del tour straniero che ha visto esibire i Brock Project su diversi palchi nel mondo, sono state proprio queste esperienze che hanno permesso al gruppo modenese di poter scrivere nuove musiche e testi, arricchendo significativamente la sua produzione.
Nati nel 2003 per volontà del tastierista Luca Zabbini, i Barock Project sono una delle formazioni più in vista nel panorama new-prog internazionale. Nel 2007 pubblicano il primo album Misteriose Voci, al quale seguono altri quattro dischi, quattro tappe di un crescendo che li porta in tanti festival e concerti in Italia e all’estero. Pur essendo partiti da un dichiarato amore per la tradizione rock-sinfonica degli anni ’70, hanno sviluppato un proprio sound nel quale la tavolozza ricca e sgargiante del prog si affianca alla rock-song degli anni ’60, al jazz e alla fusion, all’hard rock più dinamico.
Undici brani per un disco importante e positivo.
Ciò potrebbe sembrare meno importante per le etichette discografiche, ma anche con questi sviluppi tecnologici, è comunque meglio registrare musica con un’etichetta discografica. Le etichette discografiche, indipendenti o importanti, sono gestite da persone con esperienza nel settore che sanno che tipo di musica desidera il tuo pubblico e come ottenere il meglio dai nuovi artisti. Etichette più piccole, come This Ain’t Bristol di Billy Kenny, Dirtybird di Claude Vonstroke, Fuente Music e krankbrother recentemente lanciati da Hideo Kobayashi, sono tutte gestite da DJ esperti e acclamati che possono aiutare gli artisti a trovare il proprio suono e insegnare loro tutto ciò che sanno.
Inoltre, soprattutto per le band con strumenti dal vivo, il costoso tempo in studio e l’accesso ai migliori produttori è ancora qualcosa che le etichette discografiche possono ancora fornire, portando spesso a una migliore musica dal suono.