Slow Feet

Cosa può succedere ad una festa di compleanno in un ristorante di fronte al mare?
Semplice, si pranza si brinda e si parla di musica. Poi, visto che tutti gli amici hanno le stesse radici musicali, si decide di formare una band di rock-blues perché, quando si compiono gli anni, si scopre che in fondo la vita non è altro che un giro di Blues che abbraccia tutti i suoi fratelli con ironia .
Così sono nati gli Slow Feet (Piedi lenti) e già nel nome c’è l’ ironico omaggio a “Slow Hand”, Eric Clapton.
Forse non serve ricordare che alcuni componenti della band hanno scritto pagine indimenticabili della musica italiana, ma è bello scoprire che il palco è il loro posto naturale, il luogo migliore per esprimere la loro musicalità.
La sezione ritmica ha come spina dorsale l’energia di Franz Di Cioccio (PFM) ed il basso pulsante di Reinhold Kohl. Lucio Fabbri (PFM), poliedrico polistrumentista, è uno dei solisti a tutto tondo del gruppo, mentre Paolo Bonfanti, bluesman tra i più apprezzati in Italia, è la chitarra e la voce del gruppo unitamente a Di Cioccio.

Questo articolo è disponibile anche in: Inglese

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