Riccardo Storti, escursionista rock e coltivatore diretto di passioni sonore, ha contratto la melomania da piccolo grazie alle amorevoli cure del padre che, non per caso, lo volle chiamare come quel suo idolo musicale fissato con valchirie, nibelunghi e vascelli fantasma. Docente per ostinazione (e ne sanno qualcosa i suoi studenti), insegna materie letterarie alle scuole medie e storia della musica all’Università della Terza Età. Tra i colpi di testa, la fondazione del Centro Studi per il Progressive Italiano (CSPI) di Genova nel 2002. Cura la grafomania presso Aereostella per la quale ha pubblicato Codice Zena (2004), Tutti pazzi per Mozart (2007), New Trolls. Dal pesto al sushi (2008), Rock Map. Viaggio in Italia dal 1967 al 1980 (2009), I vangeli di Fabrizio De André – la buona novella compie 40 anni (2009) e Professore e Gentiluomo. Roberto Vecchioni in 100 pagine (2011)